Otzi deriva da otium, un’attività che gli antichi intendevano principalmente dedicata all’attività intellettuale e contemplativa. La parola si contrapponeva a negotium, che era invece la parte della vita in cui la gente era occupata dai propri affari. Otzi, la seduta lounge in teak, acciaio e pelle anfibia disegnata da Ciro Andrea Scognamillo, suggerisce immediatamente una destinazione di “non uso” di stampo filosofico. La seduta è molto confortevole e invita chiunque vi prenda posto a lasciarsi andare, a rilassarsi, interrompendo l’attività produttiva a favore di quella speculativa. Otzi si compone di poltroncina, pouf e tavolino e può formare un angolo lounge in giardino, o sotto un pergolato.
Otzi è una seduta ‘organica’ perché la pelle anfibia è studiata in modo tale da formare una culla che accoglie e si adatta alla forma del corpo. Il relax è inteso nell’accezione pura della parola, cioè quella capacità di allargarsi, di occupare non solo lo spazio fisico ma anche quello mentale. Otzi, come tale, è una seduta terapeutica che ti rimette in contatto con la natura e te stesso. Il teak è modellato per sostenere il movimento, assecondando ogni posizione. La struttura, inoltre, è rinforzata da chiavi in acciaio che garantiscono la massima solidità nel tempo.
Design by Ciro Scognamillo